a gotham sanno chi chiamare #3
Si potrebbe sempre dire “sono cose che accadano ovunque, non solo qui”. Il punto è che “ovunque” si verificano una alla volta, non tutte insieme in pochi giorni.
- Via Chiaia, vandali ancora in azione
- Quattro teppisti rapiscono giovane
- Imbrattato l’edificio delle Poste
- Blitz a Marechiaro contro i barcaioli
- Posillipo, i vigili sequestrano tre lidi
- Materdei, vandali nell’isola pedonale
- Soccavo, i clan guidano l’assalto agli scantinati
- Blitz al suk di piazza Garibaldi
adesso si
Camorra, sgominato il clan Vollaro
Controllava la città di Portici. Il pizzo veniva richiesto anche agli ambulanti. I fiorai del cimitero costretti a versare 250 euro al mese
NAPOLI – Anche due plotoni dell’esercito per liberare una città sotto scacco della camorra. Portici, 60mila abitanti in provincia di Napoli, era completamente controllata dal clan Vollaro, un organizzazione criminale emergente che imponeva il pizzo a imprenditori e commercianti. I proventi servivano a finanziare il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti. E’ quanto emerge dalle indagini del Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli che hanno arrestato nella notte, con l’aiuto del 19esimo reggimento Cavalleggeri della Brigata Garibaldi, 32 esponenti del clan.
giuro, non è uno scherzo
Questa è l’insegna di un bar, rosticceria o una cosa del genere, pronta per l’inaugurazione.
Si trova alla sinistra dell’ingresso principale di Palazzo S. Giacomo, la sede del Comune.
Il copyright è chiaramente della Procura di Napoli oppure si tratta di un classico caso di sindrome di Stoccolma.
australia
I registi come Baz Luhrmann probabilmente non saranno mai ritenuti proprio di serie A, ma chissenefrega. Sono come quei ristoranti dove sai di poter andare a colpo sicuro quando vuoi mangiare bene ma hai anche tanta fame.
Non ci sarà un Ferran Adrià ai fornelli che ti incanta con le sue deliziose e creative microporzioni (che uno poi non ha mai il coraggio di dire che nemmeno gli piacciono. ndr), ma vuoi mettere che soddisfazione quando ti alzi da tavola barcollante e con bel un sorriso stampato in faccia?
E poi penso sia una bella cosa questo orgoglio tutto australiano tradotto in un filmone spettacolare e debordante di due ore e mezza.
Bisognerebbe convincere il presidentissimo De Laurentiis a fare una roba del genere, un “Napoli” pure noi. Dico sul serio, ci sarebbero tutti gli elementi per un’operazione come questa: paesaggi meravigliosi, secoli di storia ai quali attingere a mani basse, le canzoni d’amore, la violenza della camorra,… Saltiamo la monnezza, magari.
vecchi sfoghi
“La camorra è una montagna di merda” (citazione dello slogan coniato da Giuseppe Impastato sulla mafia) adottato da Sinistra Democratica è una scelta intelligente. Mi ha subito ricordato le due lettere al Corriere del Mezzogiorno scritte in questi anni. Una comunicazione aggressiva e sopra le righe può servire, eccome.
Corriere del Mezzogiorno [29/05/2007]
caro Direttore,
leggendo il suo editoriale di sabato 26 maggio ho pensato ad una lettera che scrissi al suo giornale due anni fa all’apice di quello che ritenevo allora il più grave livello di degrado che Napoli avesse mai visto.
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