davaz.it

il blog di davide azzolini

sempre sul pezzo #2

Posted on | 20 settembre 2009 | No Comments

Il sangue di San Gennaro si è sciolto e il Cardinale Sepe non le manda a dire nemmeno questa volta:

Parole dure del cardinale, nel corso dell’omelia di San Gennaro. «I problemi del sud sono scomparsi, per lungo tempo, da un’agenda politica troppo impegnata a turare le altre falle che via via si aprivano». ha detto. «Ma il Mezzogiorno non può continuare a essere la falla permanente della storia d’Italia; così come Napoli non può rassegnarsi a tenere saldamente il titolo della città dell’emergenza». «La mancanza di lavoro è forse il primo dei problemi che tengono in ostaggio Napoli», ha aggiunto l’arcivescovo di Napoli, il cardinale. «Lavoro significa un guadagno onesto, lavoro significa la possibilità di rendersi utile e di esprimere le proprie competenze. In una parola, lavoro è dignità, ciò a cui tutti gli uomini hanno diritto». Sepe ha poi fatto riferimento ai temi dell’integrazione con gli immigrati: «Siamo, nonostante le poche risorse, la città dell’accoglienza. Le porte di Napoli sono aperte a tutti e il volto della comunità esprime ora una multiculturalità diffusa e accettata». Poi l’ultimo colpo alla politica, ma anche al ceto intellettuale e alla gente comune: «Non possiamo restare immobili di fronte all’inevitabile, non possiamo restare vittime della nostra commiserazione, sperando di commuovere qualcuno e spronarlo a porre attenzione alla nostra storia futura».

(estratto da CorrieredelMezzogiorno.it)