the promised land
E’ senza dubbio una tra le canzoni di Springtseen che amo di più. C’è dentro tutta l’essenza della sua poetica: la rabbia, la frustrazione, il riscatto, la speranza.
Il prossimo 22 febbraio a Roma (Teatro Sacri Cuori, via Magliano Sabina, alle 18) Andrea Monda (critico letterario e scrittore) e Antonio Zirilli (musicista) ne parleranno, suoneranno e canteranno durante l’incontro “I believe in a Promised Land”
Qui c’è una delle ultime versioni, acustica, eseguita a Londra per ONE, l’organizzazione fondata da Bono.
Questo è un live del 1978 con la E-Street Band:
Qui sono nel 1985 a Parigi:
E si potrebbe continuare all’infinito.
12 YEARS A SLAVE
Frances Ha
Il nuovo film di Noah Baumbach
Netflix: HBO 2.0
Netflix è la nuova HBO. Due mesi dopo quel capolavoro assoluto di House of Cards, ha “pubblicato” una nuova serie: Hemlock Grove.
Anche in questo caso, gli episodi sono disponibili tutti insieme.
A differenza delle precedente destinata ad un pubblico adulto, questa è fatta per l’insopportabile platea di fan di vampiri, teenager in calore e compagnia bella. Cioè i gggiovani. Cioè quelli che spostano i numeri veri (e infatti è andata molto meglio di House of Cards).
Non mi piace granché (ma è molto ben fatta, of course).
Frank Underwood tutta la vita.
House of Cards
Hemlock Grove
Inside Llewyn Davis
Ecco l’ultima meraviglia regalata al mondo da Joel e Ethan Coen.