qui nei quartieri spagnoli funziona così
quello si che ha capito tutto
Al di là delle considerazioni di natura economica per il settore, i risultati nerissimi del Rapporto sulla stampa in Italia (2006-2008) della FIEG sono forse più di tanti altri la cartina al tornasole della vera natura degli italiani.
Nel nostro Paese si vendono solo 112 quotidiani ogni 1.000 abitanti.
E’ un dato che fa abbastanza riflettere soprattutto se confrontato a:
- Giappone: 624
- Svezia: 449
- Regno Unito: 308
- Germania: 290
- USA: 212
- Francia: 154
Morale? In politica gli editoriali e gli approfondimenti sulla carta stampata sono per quei quattro gatti che ancora vanno in edicola. Per parlare alla pancia del Paese bastano i telegiornali.
N.B. la tanto celebrata Spagna di Zapatero sta messa peggio di noi (109) e quindi pochi quotidiani venduti non sono necessariamente sintomo di Paesi sotto dittatura mediatica.
è rcs, ma è oltre il corriere
senza parole
Forse sarà la compostezza del dolore degli abruzzesi a renderlo più evidente, ma trovo che l’atteggiamento della maggioranza degli inviati video sui luoghi colpiti dal terremoto sia al limite della denuncia per molestie.
I migliori oscillano tra l’inadeguatezza e la cialtroneria.
Più di una volta in questi giorni mi sarei aspettato che l’intervistato di turno perlomeno sputasse in un occhio al giornalista.
Di contro, il video girato da Paolo Sorrentino per Repubblica Tv – senza utilizzare una sola parola di commento – rende benissimo l’idea di quello che stanno affrontando centinaia e centinaia di persone in queste ore.